era meglio morire da piccoli…

piuttosto che vedere quello che combina il governo prooodiiii…

(canzone da cantare allegramente davanti al fuoco del presidio mentre si beve un buon rosso locale per consolarsi dalla figuraccia fatta dalla maggioranza ieri al Senato).

Intanto ci scusiamo per il fatto che non riusciamo continuamente ad aggiornare il Blog. Che volete farci… e si che abbiamo tanto di quel tempo da perdere, non come i nostri bravissimi parlamentari!

Siamo abbastanza schifati da quanto succeso oggi al sentato. riportiamo da un commento inviato da un nostro lettore:

Approvata mozione del centro destra ….

http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/base-nato-vicenza2/mozioni-senato/mozioni-senato.html

Odg della Cdl che plaude all'operato dell'esecutivo e del ministro Parisi
Centrosinistra in imbarazzo: "Votiamo no". Poi presenta un testo basato sul programma
Base Vicenza, la Cdl approva il governo
L'Unione: "Discutiamo le servitù militari"

Base Vicenza, la Cdl approva il governo
L'Unione: "Discutiamo le servitù militari"

Arturo Parisi
ROMA – "Udite le comunicazioni del governo, le si approva'". Una riga di ordine del giorno presentato in Senato dalla Lega e fatto proprio da tutto il centrodestra mette in difficoltà l'Unione che risponde a quella che la capogruppo dell'Ulivo Anna Finocchiaro bolla come un "consenso strumentale". E dopo ore di mediazioni l'accordo nel centrosinistra si trova su un ordine del giorno (che ha l'appoggio del governo) che chiede una conferenza sulle servitù militari e riporta un passo del programma dell'Unione.

Ma la prima mossa era stata della Cdl. "Parisi ci ha convinto – ha detto Renato Schifani presidente dei senatori di Forza Italia – ha detto quello che volevamo sentire. E cioè, ha riconosciuto che la scelta di ampliare la base è di rango politico ed è coerente con la politica estera del governo, in continuità con quella del governo precedente". Quanto alle accuse della maggioranza di un odg "strumentale", Schifani replica: "Ognuno fa la sua parte, e davanti alle parole di un ministro che riconosce il rango politico di una scelta, e la coerenza della linea, noi non potevamo non approvarla. Se all'interno dell'Unione ci sono delle divisioni, se le risolvano da soli, non addossino i loro problemi sull'opposizione".

Difficile a quel punto per l'Unione dire un no secco all'appoggio al governo senza presentare una posizione alternativa. Alla fine la Finocchiaro può annunciare l'accordo con "grande soddisfazione". "Sul precedento odg- sostiene Finocchiaro- c'erano state difficoltà. La riflessione e il confronto, anche questa mattina, hanno portato a un ordine del giorno molto importante che a mio parere dà pari dignità alle ragioni politiche del governo e agli interessi delle popolazioni locali".

In merito ai documenti presentati in aula dall'opposizione, che approvano la relazione del ministro Parisi, la Finocchiaro aggiunge: "Non siamo nati ieri. Chi ha ascoltato anche un solo pezzetto del dibattito di oggi in Aula può rendersi conto della strumentalità chiarissima. Loro dicono: 'non c'è la maggioranza, soccorriamo noi il governo. Invece la tanto tartassata maggioranza c'è ed è solida".

(1 febbraio 2007)

Da questo importantissimo documento si evincono alcune considerazioni:

1) La Finocchiaro utilizza la parola dignità a caso; come rafforzativo aggiunge poi il concetto di comunità locale; si vede che era compagna di banco di Parisi fin da piccola.

2) De Gregorio  quand'è venuto a Vicenza era interessato solo a guardare il culo alle vicentine, visto come ha votato ieri; di certo non ha assolutamente osservato dov'è posizionato l'aeroporto, oppure è proprio un vizio, appena iniziano ad avere un minimo di arteriosclerosi diventano parlamentari (…vero…Lidia?)

Insomma… quasi quasi ha ragione Cossiga, è il primo successo bipartisan di questa nuova legislatura. Hurrà!festa, champagne, apriamo le danze!

Manica di buffoni.

L'unico commento che possiamo fare , qui dalle nebbie di ponte Marchese, è, come in Argentina: Que se vayan todos.

Tutti a casa. Siete degli inutili.

E da domani si inaugura Radio No Dal Molin, al momento sulle frequenze di radio Sherwood 92.6, appena risolviamo il problema di streaming anche via web.

Noi si che siamo efficienti, e che cazzo.

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