Venerdì sera bella serata!

La riuscita dei blocchi ha portato gran entusiasmo e venerdì alla festa di chiusura dei 3 giorni di blocchi al presidio c’era proprio una bella atmosfera. Sembrava di tornare alle primissime settimane del presidio con il tendone pieno non solo per le assemblee, tutti attorno al fuoco. Sicuramente l’effetto sospensione della bonifica ha inciso molto. Su questo blog è stato raccontata la notte di martedì e la giornata di mercoledì, ma la nostra iniziativa è durata fino a venerdì. La notte di mercoledì è stata caratterizzata dall’arrivo a Sant’Antonino del proiettore. Puntate dei Griffin e il film Brasil hanno tenuto sveglio chi era di notte. Alle prime ore della mattina di giovedì sono arrivate le brioches e bevande calde e poi mattinata tranquilla senza minaccia di sgombero: per il secondo giorno di fila la bonifica è stata bloccata. Il resto della giornata ha visto un viavai continuo di gente. Da segnalare il pranzo da signori al blocco di Viale Ferrarin: pappardelle al tartufo, pollo e un po’ di recioto. A Sant’Antonino nel pomeriggio si è risposto con una bella marronata e novello. La notte di giovedì leggermente meno fredda della precedente è passata con film a Sant’Antonino, carte e dadi in Viale Ferrarin. Anche dalla parte militare si è tentato di guardare un film, ma l’assenza di un cavo ha vanificato tutto. Verso le 5 e mezza del mattino c’è pure tempo per una decina di minuti di pioggia. Avevamo lanciato l’appello di essere in tanti venerdì mattina e tanti eravamo. Una buona presenza da ambo i blocchi con l’arrivo di un po’ di studenti in sciopero dalla parte di Viale Ferrarin. A ora di pranzo durante la conferenza stampa arriva la notizia che la ditta di Firenze si ritira dall’appalto. Grande gioia, abbracci, esultanza, incredulità si alternano. Poi arriva un super vento e tutti impegnati a tener fermo il tendone. Nel primo pomeriggio si cominciano a smontare i blocchi in attesa della festa della serata. Purtroppo nel pomeriggio arriva in parte la smentita sull’Abc. Non è vero che si è ritirata dall’appalto, ma ha sospeso la bonifica fino a quando non riceverà garanzie da parte della questura di poter svolgere nella massima sicurezza il lavoro. Nonostante questa marcia indietro, il clima è lo stesso di soddisfazione. Siamo stati in grado di essere efficaci, di poter incidere veramente. Ora la bonifica per il momento è sospeso. E’ ora di non mollare, bisogna far capire a queste ditte che eseguire la bonifica non sarà una passeggiata. Abbiamo dimostrato che si può bloccare la base, che non è ancora tutto deciso, basta crederci. Per questo abbiamo già annunciato che se la bonifica riprenderà saremo pronti a ribloccarla.

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