Il comunicato di Costa di oggi sulla gara d’appalto

Ecco per gentile concessione del sito montagnaedintorni.it il testo consegnato alla stampa oggi da Costa sulla gara d'appalto e sul progetto. Le foto del progetto possono essere viste a questo link: http://www.montagnaedintorni.it/dalmolin/foto%20dal%20molin.htm .

Ecco il testo completo:

Diamo risalto alla conferenza
stampa è stata indetta per informare tutti i soggetti interessati e l’intera
opinione pubblica sulle attività svolte dal Commissario straordinario del
Governo, onorevole Prof. Paolo Costa, nominato per svolgere tutte le attività
necessarie a favorire la realizzazione dell’ammpliamento dell’insediamento
militare americano all’interno dell’aeroporto Dal Molin di Vicenza.

 

         In
particolare, si vuole dare conto dello stato del procedimento formalmente
avviato con l’autorizzazione concessa dalla Direzione generale dei lavori e del
Demanio (GENIODIFE), qui rappresentata dal suo Direttore Generale gen. Ivan Resce,
alla Sezione USA della Commissione Mista Costruzioni (CMC), qui rappresentata
dal col. Gordon Davis all’avvio delle procedure per la richiesta di offerta
(Request for Proposal) per l’affidamento della progettazione ed esecuzione
delle infrastrutture logistiche a supporto della 173° Airborne Grigade presso
l’aeroporto Dal Molin di Vicenza.

 

                      

 

        La decisione di dare seguito agli impegni assunti nelle
competenti sedi con l’amministrazione degli Stati Uniti è sta presa dal Governo
Italiano nella sua responsabilità e formalizzata anche con la nomina del
Commissario straordinario, perfezionata con il Decreto del Presidente della
Repubblica del 13 luglio scorso emesso dopo la deliberazione del Consiglio dei
ministri del 28 giugno 2007.

A
valle di questa decisione, al Commissario straordinario spetta il compito “di
realizzare il miglior completamento degli interessi coinvolti”.

 

E’
per questo che in queste settimane si è lavorato e si continuerà a lavorare per
far progressivamente conciliare gli obiettivi:

 

a)                          
delle autorità
militari americane di veder rispettato il proprio programma di realizzazione
dell’insediamento entro il 2011
in forme e tempi compatibili con i vincoli normativi e
procedurali del bilancio federale USA;

b)                          
delle autorità
italiane competenti all’approvazione del progetto (GENIODIFE in quanto parte
italiana della CMC) e delle altre autorità statali, regionali e locali titolari
dei pareri di legge, ad agire nel pieno rispetto della legislazione nazionale;

c)                          
della comunità
vicentina di veder rispettato il proprio diritto a conoscere le caratteristiche
quantitative e qualitative dell’insediamento autorizzato dal Governo
(“trasparenza”), a veder realizzato lo stesso insediamento nel modo migliore,
con la massimizzazione dei benefici e la minimizzazione degli impatti negativi
(“mitigazioni”), e a vedersi ragionevolmente compensata (“compensazioni”) per
il servizio reso al Paese e alla sua politica estera e di difesa.

 

Il
proseguimento dell’obiettivo sub a) ha portato alla concessione dell’autorizzazione
al lancio della “Request for Proposal”, firmata il 17 luglio 2007, che porterà
ragionevolmente all’aggiudicazione del contratto entro il corrente anno,
riferita al progetto base (Progetto B) pur in pendenza della sua approvazione .

 

Progetto
B

 

Il
perseguimento dell’obiettivo sub b) ha comportato che il GENIODIFE (la parte
italiana della CMC) si sia riservata l’approvazione di sua competenza del
progetto di base – quello sul quale si è avviata la Request for Proposal –
subordinandola alla garanzia e alla verifica positiva del rispetto delle
normative ambientali e di tutela paesistica ed archeologica, ove dovuto secondo
le leggi italiane ora vigenti, e segnalando che, in ogni caso, a) deve
intervenire l’approvazione complessiva del COMIPA della Regione Veneto in
ordine a tutto il programma dell’insediamento e b) dovranno essere reperite
tutte le raccomandazioni, mitigazioni e misure correttive eventualmente
derivanti dagli esiti della Valutazione di incidenza ambientale (VINCA) in
corso.

 

L’attività
del Commissario è stata peraltro soprattutto indirizzata al proseguimento dell’obiettivo
c).

 

In
ripetute riunioni ed incontri svoltisi, soprattutto a Vicenza, il Commissario ha
ascoltato tutte le autorità locali direttamente o indirettamente competenti, i
rappresentanti dei soggetti che dovranno rilocalizzare o riordinare le proprie
attività attualmente svolte entro o vicino all’aeroporto Dal Molin (aeroporto,
rugby, tennis), i rappresentanti del No
al Dal Molin, che hanno richiesto o accettato l’invito al colloquio in quanto
rappresentanti di “organismi esponenziali di interessi diffusi e collettivi”,
altri
rappresentanti della società vicentina portatori di possibili progetti di “compensazione”
nel campo dell’università e della sanità, altri amministratori locali e
rappresentanti politici e non di Vicenza.

 

Gli
incontri hanno consentito di metetre a fuoco alcune prime esigenze di “trasparenza”,
“mitigazione” e “compensazione”.

 

La
“trasparenza” impone che si dia pubblicamente atto del fatto che le attività
che si andranno ad insediare nell’area Dal Molin sono di puro carattere
logistico (acquartieramento, addestramento, comando, ricreativo).

 

La
“mitigazione” ha suggerito di verificare l’ipotesi di sviluppo, alternativo a
quello sviluppato sul progetto base, sempre nell’area dell’aeroporto Dal Molin
ma ad ovest della pista di aviazione (prospetto C).

 

Progetto C

           

L’ipotesi
verrà esplorata richiedendo ai partecipanti alla gara d’appalto per la
progettazione e l’esecuzione (“Request for Proposal”) di formulare un’offerta
anche per la soluzione progettuale altenativa, evidenziando a parte il prezzo
offerto per rendere disponibile ed utilizzabile l’area ad ovest della pista
aeroportuale.

 

La
ricerca della doverosa “compensazione” ha portato il Commissario e tutti gli
Enti Locali interessati ad individuare la possibilità di legare la soluzione del
problema di un accesso all’insediamento Dal Molin che non sovraccarichi la
viabilità vicentina esistente a quella del completamento della tangenziale di
Vicenza (prospetto D).

 

Prospetto D

 

            La collocazioner dell’area Dal Molin consente di
immaginarne un accesso da nord che implicherebbe la, e contribuirebbe alla, realizzazione
della tratta nord della tangenziale in corso di progettazione. Tecnicamente il
bando della “request for Proposal” dovrà invitare i partecipanti ad elaborare
una soluzione di accesso da nord capace di sfruttare in prospettiva la
tangenziale nord in corso di progettazione da parte degli enti locali
interessati (prospetto E)

 

Prospetto E

 

            Il Commissario sta considerando, e continuerà a
farlo in collaborazione con gli enti e gli organismi competenti e interessati,
a valutare altre forme di “compensazione” che, ad oggi, potrebbero riguardare l’università
e la sanità vicentina.

 

        I tempi tecnici che
intercorreranno da oggi alla data di approvazione definita del progetto base e
a quella di aggiudicazione del contratto di progettazione ed esecuzione dell’intervento
sono sufficienti per consentire al Commissario di continuare a ricercare con la
comunità vicentina tutte quelle misure che possono, va ripetuto, consentire di
realizzare il miglior contemperamento di tutti gli interessi coinvolti.

 

Paolo Costa

Vicenza, 18 luglio 2007

 

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