…5!

sotto una pioggia battente, ci prepariamo  a cinque giorni impegnativi.

Così tanto, che non c'è molto tempo di scrivere. sarà anche il fatto che ieri siamo riamsti fino alle quattro del mattino cantando con la chitarra in presidio (piano…. vicini!) con risultati alquanto scarsi, ma oggi non sono molto in forma.

Vi posto quindi il comunicato stampa per domani, ci si vede alla Ederle….

vi consiglio inoltre di guardare il video dei Napoletani per il 17; è troppo bella l'immagine in cui Bush morsica un gatto… si vede quanto sta ledendo la nostra vicentinità…

Altro sito a cui potet accedere anche da qui è il boccale di Vicenza, a me tira veramente su di morale anche perchè dice in forma ironica molte verità.

nfine vi segnalo, ma giusto perchè voglio un opinione, il blog del si al dal molin

http://club.giovani.it/sialdalmolin/item/il-blog-del-si-al-dal-molin

tremendo….

andate a vedere nella sezione foto/varie quelle su un soldato, che è una via di mezzo tra una baby sitter e madre Teresa di Calcutta…

A me sembra un sito parecchio intollerante, anche nei post, ma forse è interessante perchè riassume comunque uno spaccato di Nordest su cui discutere. Che ga paura dei negri. dei singani. che xè jente che lavora e fa schèi.

Per quanto riguarda la sezione scritte, beh molte sono vecchissime, le vedo in giro per Vicenza da anni….

Comunque, bando alle ciance:

COMUNICATO STAMPA
MARTEDI’ 13 FEB: PRESIDIO DAVANTI ALLA EDERLE

«Caro Hellmick, caro Spogli, la vostra arroganza non ci va giù.». E’ questo il messaggio che daremo domani davanti alla caserma Ederle con un presidio che inizierà alle 20.30.

Un presidio, come è ormai consuetudine, rumoroso, per far sentire ai militari della statunitensi il disappunto della comunità vicentina verso un atteggiamento arrogante che ha portato l’ambasciatore Spogli a dettare l’ormai famoso ultimatum al Governo Prodi.

Un presidio, anche, per rispondere al ricatto occupazionale giunto dalla Ederle; un ricatto inaccettabile oltre che fazioso e falso: altre esperienze, infatti, dimostrano che le riconversioni ad usi civili delle installazioni militari generano nuove opportunità per le comunità locali e nuovi posti di lavoro.

La manifestazione di domani si inserisce nel percorso verso il 17 febbraio, quando un grande, rumoroso, pacifico e unitario corteo partirà dal piazzale della stazione dei treni. Un corteo che ricalcherà il modello del 2 dicembre, con i cittadini e la comunità locale alla sua testa.

La Ederle rappresenta oggi quel che sarà il Dal Molin domani: una porzione di territorio della città sottratta ai cittadini.

Noi difendiamo la terra per un futuro senza basi di guerra. Domani lo ribadiremo anche di fronte ai cancelli invalicabili della caserma Ederle.

Presidio Permanente, Vicenza, 12 febbraio 2007

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