Pluto sta per Plutone o Plutonio?

La vicenda della base Pluto a Longare è poco conosciuta, ma andrebbe approfondita. Giovedì sera alla sala parrocchiale di Longare si è svolto un incontro pubblico dove è stato presentato uno studio dettagliato e documentato sulla storia di questa base. Ne è uscito un quadro inquietante tra presenza di bombe nucleari, incidenti sospetti e soprattutto altissime percentuali di tumori nella zona di Longare.

La base Pluto è stata inaugurata nel 1954 e sorge in una zona collinare ricca di caverne e cunicoli sotterranei, collegato per via sotterranea alla base del Tormeno e nei pressi del sito militare di San Rocco. La base è stata ufficialmente chiusa nel 1992. "Site Pluto" ospitava negli anni 80 un impressionante arsenale di morte, così da farlo ritenere "il principale sito italiano di deposito di armi nucleari a disposizione delle forze armate USA e fra i più importanti d'Europa". Si può tranquillamente affermare che nelle caverne di Longare erano stivate non meno di 200 bombe atomiche. Tutto questo in mezzo a un centro abitato(Longare) e  a due passi dal centro di Vicenza.  Ecco che forse Pluto sarebbe l'abbreviazione di Plutonio, l'elemento radioattivo, più che del dio Plutone. Il Plutonio è un elemento radioattivo, che provoca numerosi danni se si libera nell'aria e quindi può essere inalato nell'uomo o dispedersi nel suolo. Rimane nel corpo e produce particelle alfa che possono sviluppare una serie di tumori come leucemie, tumori al fegato o ai polmoni. Sono stati fatti degli studi sulle cause di morte nel periodo 1990-1999 nel distretto Ulss 6. E' emerso che a Longare si moriva per leucemia con una frequenza DOPPIA rispetto ai paesi vicini. La fonte è lo studio del Distretto Socio Sanitario Sud-Est intitolato "Mortalità per tumore nei Distretti Socio Sanitari dell’U.L.S.S. N.6 e nei Comuni del Distretto Socio Sanitario Sud-Est – Decennio 1990- 1999 – a cura della Dr.Verena Jauch – agosto 2002".
La mortalità media annua per tumore è passata da 290,1 morti per ogni 100.000 abitanti, nel periodo 1990-1999, a 305,3 nel periodo 2000- 2003. La mortalità per leucemia e tumori linfatici è passata da 22,5 a 26,9 casi per ogni 100.000 abitanti. Per avere una dimensione esatta della gravità del fenomeno, si consideri che la mortalità per leucemia e tumori linfatici nel medesimo periodo in
Italia si aggira attorno al valore di 4-5 per ogni 100.000 abitanti in Italia e 4-6 in
Veneto. Sono dati inquietanti di una gravità enorme se si pensa che pochi a Vicenza sanno dell'esistenza di questa base e tantomeno della sua storia, che ovviamente è coperta da segreto militare. Nel 1996 una galleria della Pluto è stata completamente cementata a causa della radioattività, tutt'ora non si sa se questo fatto è stato conseguenza di un incidente o no.

Maggiori informazioni, dettagli, approfondimenti li potete trovare sulla relazione, studio del gruppo "Presenza Longare" presentato giovedì scorso all'incontro pubblico e disponibile online sul sito di altravicenza.it. Di seguito metto il link per leggerselo:

http://www.altravicenza.it/dossier/dalmolin/doc/20070427longarepluto01.pdf 

This entry was posted in Generale. Bookmark the permalink.