Ecco qui di seguito le illumninati parole di Parisi di oggi rispetto al Dal Molin, dal sito dell'Ansa:
ANSA)- ROMA,30 GEN – Il governo vigililera' sull'ampliamento della base militare Usa di Vicenza. Cosi il ministro Parisi durante l'informativa alla Camera. "Le opere realizzate siano rispettose delle esigenze delle comunita' locali, con riferimento all'impatto su tessuto sociale e viabilita'". Secondo Parisi dal governo e' giunto un si' coerente con la "politica estera e di difesa". Sull'allargamento della base gli Usa avevano "aspettative consolidate",basate sulla disponibilita' del precedente governo.
Dopo la notte al presidio, stavo dormendo quando mi chiamano i giornalisti per sapere cosa ne penso delle dichiarazioni di Parisi.
Ci metto un attimo a connettere,e ad andare a vedermele su internet.
Ma bravi! Opere rispettose delle comunità locali.
Questa, evidentemente, è la politica di riduzione del danno, che la Menapace si è tanto infervorata a presentarci.
Peccato che riduzione del danno, secondo gli impegni del governo, doveva significare diminuzione delle servitù militari in caso già presenti, e non la creazione ex novo di una base.
Evidentemente per il governo la riduzione del danno è quella che deve fare sui partiti della coalizione, che hanno perso voti a non finire dopo questa contraddizione enorme.
Che poi, che cazzo si può rispettare delle comunità locali quando il progetto è già pronto e nessuno ce lo fa vedere nè dice niente?
Solo sul giornale di Vicenza di oggi, c'è la storia dell'oleodotto di cui nessuno sapeva niente. Vi invito a leggere l'articolo, per favore.
E vi aspettiamo stasera l presidio per parlare del 17 , di sabato e di quant'altro ci serva per resistere.
Segnalo anche che domani sera, mercoledì, sempre al presidio e sempre alle nove,ci sarà un'assemblea aperta con le realtà locali che hanno aderito al 17 per costruire insieme il corteo.