Abbiamo festeggiato il compleanno del presidio alla nostra maniera: andando ad occupare la Prefettura, ossia l’ufficio territoriale del Governo. Abbiamo scelto la Prefettura il 16 gennaio non a caso, ma appunto perchè un anno fa Prodi da Bucarest disse Sì al Dal Molin. Un’azione per dire che a un anno di distanza siamo ancora qua e non molliamo, nonostante Costa & Co. dicano che ci sono tutte le autorizzazioni, che il progetto va avanti. L’azione si è svolta con un blitz di una trentina di persone che è entrata tutta assieme dentro l’androne della Prefettura, poi velocemente si è diretta verso le scale, qui ha trovato un tentativo di opposizione da parte di qualche agente di polizia, ma con tranquillità e determinazione tutti sono riusciti ad incatenarsi lungo la rampa delle scale sulla ringhiera. Tutto ciò nonostante un atteggiamento un po’ provocatorio delle forze dell’ordine. La situazione si stabilizza una volta che si è tutti seduti. Il passaggio lungo le scale non viene ostruito, vengono esposte delle bandiere No dal Molin. Nel frattempo all’esterno arriva subito una cinquantina di manifestanti che si posizionano davanti al portone della Prefettura ed attacano uno striscione "Prodi stiamo arrivando". Infatti questa è l’inizio di una serie di iniziative che il presidio ha intenzione di compiere in questi mesi con la volontà di contestare i vari responsabili di questa vicenda. Arrivano i rinforzi della polizia, arriva il nuovo questore, la digos, i funzionari di piazza. Si apre un minimo di confronto, ma sembra che non ci siano molti margini: le forze dell’ordine vogliono sgomberare. Vengono tutti identificati e vengono fatti entrare i carabinieri in tenuta antisommossa da un’entrata secondaria, avviene così lo sgombero. La trentina di No Dal Molin viene fatta uscire dal portone principale. A questo punto spontaneamente di sceglie di muoversi in corteo per le vie del centro nonostante la pioggia battente. Si va verso Piazza Matteotti e si blocca Ponte degli Angeli, mandando in tilt la circolazione in un orario di punta. Dopo una mezz’oretta si scioglie il blocco, si va tutti a casa ad asciugarsi, perchè poi alla sera c’è l’appuntamento al presidio per festeggiare un anno di presidio. Sono stati proiettati i video delle iniziative di questo anno, complimenti poi a chi ha fatto il tiramisù (era buonissimo!). Poi la serata si è conclusa con il "bentornato" alle ultime componenti della delegazione delle donne vicentine in Chiapas arrivate oggi. Prodi, stiamo arrivando… noi oggi il messaggio l’abbiamo mandato e crediamo sia pure arrivato a destinazione….
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