Apprendiamo dalla stampa locale [Il
Gazzettino di Vicenza, 13 ottobre] che Anna Jannò, presidentessa
dell’Associazione Vetrine del Centro, non intende
incontrarci.
Cosa teme da un faccia a faccia? E’
chiaro che c’è chi sta strumentalizzando i commercianti e che la signora Jannò
utilizza il proprio ruolo per ragioni
che sono esclusivamente politiche.
La democrazia si basa sul confronto
e non sorprende che Anna Jannò lo rifiuti: chi vorrebbe impedire ai cittadini la
libera espressione delle idee attraverso le manifestazioni non ha ben chiaro il
concetto di partecipazione.
Rinnoviamo il nostro invito ai
commercianti e agli artigiani vicentini. Vogliamo discutere con loro come
valorizzare la nostra città, le sue opere artistiche ed architettoniche e le
tante offerte culturali che essa può esprimere per avvicinare turisti e
visitatori.
La tre giorni di dicembre non sarà
soltanto un momento di opposizione alla nuova base Usa; per quanti giungeranno
nella nostra città per partecipare a dibattiti ed assemblee, sarà anche
un’occasione per conoscere i tanti tesori che Vicenza possiede; tesori messi in
pericolo da quanti vorrebbero svendere la città per farla diventare un’immensa
caserma militare.
Presidio Permanente, Vicenza, 13 ottobre
2007