Lunedì a Schio i "No Dal Molin" scledensi identificati e poi denunciati per aver esposto dei cartelli durante il consiglio comunale, ieri a Vicenza porte chiuse per le donne, mentre apertissime per quelli del Sì ed esponenti di Forza Italia.
Lunedì sera il consigliere di Forza Italia Tolettini presentava a Schio un ordine al giorno a favore del Dal Molin. La maggioranza di centrosinistra si è limitata a bocciare questo ordine del giorno senza avere il coraggio di presentarne uno contro il Dal Molin, nonostante le proteste dei Verdi. Fuori dal consiglio comunale i ragazzi e ragazze del Comitato scledense contro il Dal Molin sono stati identificati da cinque pattuglie dei carabinieri. Dopo questo vergognoso provvedimento sono saliti in consiglio e quando Tolettini ha aperto bocca hanno alzato cartelli e banidere "No Dal Molin". I cartelli prendevano di mira sia Forza Italia ("Forza Italia o Forza Guerra") sia il Centrosinistra ("Ds e Margherita.. il silenzio dei deficienti" + "La Base Dalla Via"). Insomma una tranquilla protesta come si se ne vedono in tutti i consigli comunali di tutta Italia. Peccato che oggi si legge sul Giornale di Vicenza che tutti i manifestanti identificati verranno denunciati per manifestazione non autorizzata!! Da quando in qua portare cartelli in consiglio comunale è una "manifestazione non autorizzata"?
Se aggiungiamo questo episodio a quello che è successo ieri a Vicenza viene a pensare che sarebbe questa la democrazia? Sarebbero questi i nostri legittimi rappresentanti? Le sedute del Consiglio Comunale devono essere pubbliche, aperte a tutti i cittadini, ma a Vicenza questo non è più scontato. Il 26 ottobre scorso era blindatissimo, ieri era blindato solo per gli oppositori al Dal Molin. Infatti è inaccettabile che i sostenitori del Sì siano stati fatti entrare da un ingresso secondario e i vigili facevano entrare solo quelli che dicevano di essere a favore della base. Dentro Sala Bernarda è vietato esporre simboli di partiti, perchè c'erano striscioni firmati "Forza Italia"? Per non parlare poi delle felpe indossate dai consiglieri di Forza Italia con scritto "Italia, forza", che era lo slogan elettorale di Forza Italia delle elezioni scorse. Comunque ancora una volta si è dimostrato che la città era fuori.
Ecco di seguito un po' di articoli e comunicati stampa sulla vicenda di Schio e di ieri a Vicenza:
Comunicato del Comitato Scledense "No Dal Molin": http://www.globalproject.info/art-11315.html
Articoli del Giornale di Vicenza sull'iniziativa di Schio: http://www.globalproject.info/art-11323.html http://www.globalproject.info/art-11320.html
Articoli di oggi del Giornale di Vicenza sull'iniziativa di ieri promossa dalle donne vicentine: http://www.globalproject.info/art-11322.html