Per chi non può venire, ecco in amnteprima il testo. Continue reading
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Per chi non può venire, ecco in amnteprima il testo. Continue reading
Tutti con le magliette e le bandiere! Continue reading
Nel frattempo abbiamo raccolto e copnsegnato le firme necessarie per presentare le osservazioni ai ptcp. Ma cosa sono esattamente? Ce lo spiega Il Vicenza: Continue reading
finalmente te gavemo becà!
Ieri pomeriggio grande fermento in centro città per l'arrivo, ovviamente segreto, della console Graze, venuta per incontrare il presidente della Bertoliana (guarda caso ha appena aperto un fondo di solidarietà per i lavoratori della Ederle…ma come privato cittadino, eh!)
Risulta infatti che gli Stati Uniti, aspettando di ricominciare i contatti ufficiali con il "nuopvo" governo, a Vicenza si fanno tranquillamente i cazzi loro.
Oggi conferenza stampa dal presidio per presentare le iniziative dell'otto marzo. Su giovedì prossimo si è già detto tanto e non voglio ripetermi ancora.
Affrettatevi, ci sono gli ultimi venti posti per la crna; poi siamo duecento e dobbiamo chiudere le iscrizioni.
Nel frattempo oggi scade il bando per i lavori al Dal Molin, vediamo cosa ne dicono i giornali. Il tema urbanisitco sta inoltre tornando di moda: anche perchè trecento case verrannno espropriate per costruire la tangenziale che andrà dalla Ederle al Dal Molin. Assurdo. Tutte queste iniziative collaterali vengono nominate dai giornali ma poi ovviamente spezzettate e nascoste in modo che i cittadini non ricevano informazioni nè ragguagli sulla loro sort. Il modello informativo che si è dato per la Tav è ripartito, quindi.
Qui sotto trovate informazioni prese dal Giornale di Vicenza che comprendono il comunicato stampa partito dal presidio rispetto alle cooperative rosse e alla loro partecipazione all'appalto.
Lunedì 5: ore 18.15, presenza attiva in consiglio Comunale a Schio dove si voterà una mozione del Centro Destra sul al Molin… a Schio c'è un comitato cittadino contro il Dal molin e chiedono la presenza di chi ci può andare. Schio ha una giunta di centro sinistra che probabilmente bloccherà la mozione ma non ne propone di alternative che si schierino contro il progetto; I verdi vogliono fare un intervento in proposito. Sarà interessante vedere cosa succede a chi, nonostante i duikat governativi di gettare acqua sul fuoco, si sostina a voler parlare del Dal Molin…
ore 21 al presidio gruppo di lavoro sui boicottaggi.
Martedì 6: a mezzogiorno donne invitate per la conferenza stampa per l'otto marzo
alle 21 assemblea del presidio; si discuterà dell'otto marzo nonchè deil nuoivo progetto che collega il Dal Molin alla Ederle, con una tangenziale che fa espropriare case e terreni…
Mercoledì 7: alle 21 donne in presidio per preparare tutto ciò che serve per il corteo del giorno dopo
Giovedì 8: la gatta sulla base che scotta….un consiglio, chi la mattina è al mercato si guardi in giro…
tutto il giorno le donne vicentine si riprendono la città.
Venerdì 9:venerdì 09/03/2007 – ore 21.00: San Pietro in Gu (PD) – presso la sala conferenze del centro giovanile Noi Associazione – Piazza Prandina – San Pietro in Gu (PD)
DAL MOLIN E MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO: TRE GENERAZIONI E UNA COMUNITA´ SI CONFRONTANO
interverranno:
Giovanni Marangoni e Agnese Bonotto – Famiglie per la Pace
Francesco Ambrosi – sindacalista
Francesco Marangoni e Teo Molin Fop – Presidio Permanente
organizzatore: promotori: Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Diocesana Vicentina, Noi Associazione, Gruppo Giovani San Pietro in Gu
al presidio suonano i Balagan
Sabato 10: molti vanno al corteo no tav a Bolzano; presto le indicazioni per le iscrizioni ai pullmann.
La sera in presidio concerto con gli esco pazzo, che fanno cover di Santana.
Domenica 11: teatro Clap, giocolieri per i bambini al presidio dalle 15.
alle 21 cineforum.
Leggete questi articoli presi da Il Vicenza di oggi e poi ditecio se americani e governo non ci stanno prendendo per fessi. allora, non ci sono le concessioni per la bonifica, che comunque si dice in giro verrà fatta le prossime settimane, però ci sono per i cavi telecom la cui committenza pare sia di una mutlinazionale americana.
Per non parlare del meccanismo di tutela delle cooperative rosse che è già in atto, a quanto pare… ne vedremo delle belle….
tranquilli: i lavori per il Dal Molin non sono ancora iniziati, non è di questo che vogliamo parlarvi. Continue reading
Dalla Repubblica di oggi: siete caldiii??????
Protesta del movimento 'no dal Molin' davanti all'area contestata
dal nostro inviato ENRICO BONERANDI
VICENZA – L'operazione "Ederle 2" sta per partire. Mentre ancora non c'è ufficialmente un accordo scritto sul raddoppio della base Usa di Vicenza, fra qualche giorno inizierà nell'area dell'aeroporto Dal Molin la bonifica del territorio alla ricerca di ordigni inesplosi sganciati dalle forze alleate nel '44. Un'azione propedeutica a qualsiasi utilizzo dell'area, ma che punta a creare le condizioni per passare quanto prima alla vera e propria fase operativa.
Già lo scorso anno il terreno era stato sondato per testarne la compattezza. Il 22 febbraio è stata bloccata da un commando delle rete Lilliput la posa di fibre ottiche, provocando il successivo stop da parte delle autorità, in quanto l'impresa non aveva i permessi necessari. Adesso la bonifica dell'area. Tutti segnali che il progetto non si è arenato nelle secche della politica. Almeno così ritengono gli americani, pronti a chiudere le gare d'appalto e a far arrivare le ruspe appena il governo italiano darà l'ok.
Sul fronte della protesta, però, non ci sono segni di cedimento. "Abbiamo sentinelle armate di binocoli – dicono al presidio – Nulla di quel che accade al Dal Molin ci può sfuggire". Con le elezioni provinciali alle porte, i partiti della sinistra stanno cercando di mettere in lista i leader dei comitati, molto popolari in città. Con risultati pessimi. All'assemblea di martedì scorso, il "volto" più noto del movimento, Cinzia Bottene (due volte in tv, un faccia-a-faccia vincente con il ministro Parisi) ha avvertito che a nessun partito o lista sarà concesso di valersi del logo "no dal molin", invitando gli altri leader a rifiutare qualsiasi candidatura, "per non disperdere il credito e la stima che abbiamo acquistato con la popolazione". Il Prc vicentino, intanto, ha precisato ieri che farà alleanze solo con partiti che esprimano un no risoluto al raddoppio della base.
Dopo un inizio spontaneo, il movimento si sta organizzando con un certo rigore. Ieri sera, davanti alla Ederle, c'è stata l'ennesima "pegnattada" con centinaia di persone armate di fischietti, pentole e coperchi. Iniziativa innocua, ma molesta per gli americani, che sono costretti a consegnare in caserma i militari per evitare problemi. La prossima settimana si apposteranno nella zona residenziale e accanto ai siti dove sorgono i bunker dove un tempo erano custodite testate nucleari, ora in fase di ristrutturazione e ampliamento per essere riutilizzati, non si sa ancora per quale uso. Ma non basta.
È stato formato un comitato legale, che sarà consultato prima di ogni iniziativa. Si sta premendo sui sindacati perché indicano a Vicenza uno sciopero di solidarietà e si stringono i contatti con i "fratelli" della "no tav". L'8 marzo ci sarà la mobilitazione delle donne anti-base. E, soprattutto, si stanno studiando forme di boicottaggio delle imprese in gara per gli appalti al Dal Molin.
Già con qualche risultato. "Da alcune cooperative rosse ci sono arrivati segnali che potrebbero rinunciare per ragioni etiche", dice Cinzia Bottene. Stanno per decollare anche una massiccia campagna contro la Banca popolare di Vicenza, per il ritiro dei conti correnti e il passaggio dei mutui (possibilmente senza penale) ad altro istituto, e azioni nei supermercati contro i vini del marchio Zonin.
Ancora in discussione tra l'ala moderata e quella radicale l'estensione del boicottaggio alle multinazionali americane e alle imprese vicentine – in prima fila gli orafi – che esportano gran parte dei loro prodotti negli Usa. Con uno scopo preciso: fare del raddoppio della base una "grana" che non conviene a nessuno.
(2 marzo 2007) Continue reading
otto Marzo a Vicenza:
la madre terra si ribella alla base di guerra
Ma quale "popolo delle pentole"…
Governo e comune hanno e continueranno ad avere a Vicenza una gatta vicentina da pelare!
L'otto marzo, per noi vicentine, non è solo un giorno di festa ma di lotta, creatività, incontro.
Saremo del colore della terra, simbolo di fecondità, di vita, in molte culture la terra è la madre e i suoi colori sono quelli sotto cui lottare per la giustizie e la dignità.
L'appuntamento è:
alle 17 in consiglio comunale: la madre terra e le sue sorelle consegneranno alla giunta il frutto della loro svendita della città;
alle 18.30 partiremo poi per un corteo che si snoda per il centro città, liberamente interrotto da monologhi, suoni di guerra, azioni teatrali.
Alle 21 " la gatta sulla base che scotta!"… o meglio "di fianco"…infatti si cena presso il presidio (su prenotazione, o ci si prenota in presidio o chiamando o inviando un messaggio al n 3403793658), con menù equosolidale
A seguire intervento creativo di Patrizia Laquidara
E per tutto il giorno… azioni di teatro invisibile a sorpresa…..
Gli uomini sono i benvenuti…
con la parrucca!
Donne vicentine per la tutela del territorio, la pace e il futuro Continue reading