continua il conto alla rovescia, come nella nostra migliore tradizione di popolo delle pignatte. e il 17 si esploderà tutti in un bell'urlo liberatorio!
Ma si, liberiamoci. Liberiamoci dalle basi, dai militari, dalla giunta comunale e da un governo che non ci rappresenta. Liberiamoci dalle tensioni, dalle delusioni di leggere ogni giorno dai giornali una marea di cazzate; liberiamoci dalla paura e dalla sua strumentalizzazione! da chi sta creando mostri, corvi, terroristi, black block, no global che calreanno in massa; ognuno è sè stesso e questa è la nostra forza. Niente etichette! La città chiede a chi parteciperà al corteo di rispettarne il carattere locale. Il Dal Molin ha avuto il merito di rimettere inmoto una serie di riflessioni sulla pace, sul militarismo, sulla partecipazione; è biopolitico il fatto che poi ognuno ci rifletta dai propri territori di appartenenza ma è sacrosanto il diritto a chi poi vive in quei territori di essere ascoltato e rispettato.
Liberiamoci dalle bandiere di quei partiti che ci hanno tradito; tutti possono venire ma l'invito è chiaro, è una scelta che ha compiuto un movimento trasversale e che va capita e non solo giudicata.
Liberiamoci dalle quaranta segnalazioni e dalle denuncie che sono state fatte per la questione di Spogli; da chi vuole tracciare una linea netta tra i manifestanti buoni e cattivi e ha già deciso che d'ora in poi Cinzia Bottene starà coi cattivi.
Liberiamoci di chi parla ai giornali e rappresenta solo se stesso.
Allora io sono la portavoce del blog! sparo anch'io le mie cazzate! in corteo non viene nessuno con i capelli biondi perchè ricordano gli WASP! ma che discorsi sono?!
Liberiamoci delle fatiche di questi giorni; dalla pioggia, dai troppi turni al presidio.
Riprendiamoci la città e la vita.
Il futuro è nostro.
UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!