Sabato mattina il presidio permanente di Serre(Sa), che lotta contro la costruzione di una grande discarica di rifiuti all'interno di un'area protetta dal WWF, è stato caricato violentemente dalla Polizia per far passare le ruspe dell'Esercito. Abbiamo lanciato subito un presidio di solidarietà fuori dalla Prefettura di Vicenza sabato pomeriggio. Nonostate la magistratura abbia ritenuto "non idoneo" il sito di Serre, il commisario straordinario per i rifiuti in Campania, Bertolaso, su mandato del Consiglio di Ministri, ha voluto continuare ad insistere sulla cava di Serre, ignorando le proposte alternative fornite dalla provincia di Salerno.Di seguito il comunicato del presidio di Serre scritto sabato e poi quello scritto ieri a commento dell'incontro avvenuto in prefettura
Comunicato del 12.05.2007 Ore 21.31 dal Presidio Antidiscarica H24 di Valle della Masseria di Serre (SA)
Stamattina alle ore 7.00 circa, una forza imponente di Polizia in assetto antisommossa carica le poche persone presenti al Presidio, nonostante ieri sera il Presidente della Commissione Ambiente del Senato Tommaso Sodano presente al Presidio, aveva raggiunto telefonicamente il Prefetto Pansa, e come da accordi erano stati convocati per stamattina alle ore 10.00 in Prefettura. Quindi una tregua fino a stamattina, ma pare che il Prefetto si è tirato indietro, è partito il blitz, ed abbiamo lanciato un S.O.S.
Nel giro di qualche ora il presidio di Valle della Masseria e’ stato raggiunto da migliaia di persone, che sdraiati tutti a terra hanno iniziato una resistenza passiva, scene da paesi dittatoriali, noi che cercavano di dialogare ma loro niente, l’ordine è di forzare. Partono i primi spintoni, persone prelevate e scaraventate agli argini della strada, ambulanze che non arrivano per soccorrere i feriti, scene agghiaccianti, scene che non appartengono ad uno Stato democratico quale è l’Italia, infatti mi son chiesto, ma noi non siamo Italiani???? No per quello che stanno facendo.
Il Pesidente Sodano in serata ci comunica che da pressioni dei Ministri Pecoraro e Ferrero, il Sottosegretario Letta, ha convocato domani alle ore 10.00 a Napoli in Prefettura, il Commissario Bertolaso, i Comitati dei Sindaci , una delegazione del Movimento Serre per la Vita, e il Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani.
La nostra preoccupazione e che sarà un’altra bufala, in quanto prevediamo che a ore ci sarà un altro blitz.
Comunicato del 13.05.07 ore 17.45 Presidio Antidiscarica H24 di Valle della Masseria di Serre -SA-
L'incontro tenutosi alla prefettura di Napoli, alla presenza del Prefetto Pansa, del Commissariato per l'emergenza Rifiuti, Dott.ssa Marta De Gennaro e il Geologo Dott. Roberto Pizzi, del Presidente della Commissione Ambiente del Senato Tommaso Sodano, del Sindaco Dott. Palmiro Cornetta, dell'ex Sindaco Vito Marano, dell'Assessore del Comune di Napoli Nicola Oddati, degli gli
Avv.ti Gennaro Borriello del Comune di Serre e Monica Sepe in rappresentanza del Movimento Serre per la Vita, non ha sortito gli effetti tanto attesi dalla comunita' di Serre. Sono
stati proposti siti alternativi ritenuti fin da subito dal Commissariato non idonei. Il
Prefetto ha espresso il suo disappunto per le vicende dei giorni scorsi. L'appello unanime
era diretto alla ragionevolezza, il tentativo di scongiurare una catastrofe ambientale non
ha raggiunto l'obbiettivo. L'unica speranza di salvezza in queste ore e' che il
Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani, atteso in Prefettura nel pomeriggio,
possa attraverso il potere riconosciutogli dal decreto legge indicare siti che siano
davvero credibili e soprattutto che dal Commissariato giunga un'apertura alla valutazione
di quei siti. La sensazione di chi scrive e' che la scelta e' gia' fatta ma non nessuno si vuole
assumere le responsabilita' di quello che potrebbe accadere.
Noi siamo molto determinati in questa battaglia, e con l'aiuto dei Comitati del Patto di Mutuo Soccorso, che con le varie iniziative fatte e quelle in corso, in varie parti d'Italia, ci danno
ulteriore forza per ottenere i nostri diritti che la Costituzione di dovrebbe garantire.